Promossa dall’ EurOK, è una tecnica non chirurgica con cui è possibile correggere un difetto di vista attraverso l’applicazione programmata di lenti a contatto.
Questa tecnica consiste nell’applicazione di lenti rigide gas permeabili (RGP) con una conformazione particolare, detta a geometria inversa, per modificare la forma della cornea a scopo ottico. Le lenti per ortocheratologia notturna sono fatte con materiali estremamente permeabili all’ossigeno e si portano solo mentre si dorme: in questo modo producono una riduzione temporanea del difetto visivo cambiando la forma della superficie della cornea, che possiede un certo grado di plasticità.
Quando la lente è sull’occhio si vede bene come con una lente convenzionale; quando al mattino la lente viene rimossa, la cornea mantiene la sua forma modificata e si continua a vedere bene ad occhio nudo per tutto il giorno, senza occhiali e senza lenti a contatto. Dopo un primo periodo di adattamento, la visione nitida ad occhio nudo dura fino a sera. Rimettendo le lenti ogni notte si mantiene un effetto stabile nel tempo. Questo trattamento è completamente reversibile: se si desidera interrompere l’uso di queste lenti, è sufficiente un breve periodo di sospensione perché la cornea ritorni alla sua forma originaria.
Perchè fare Ortocheratologia:
L’obbiettivo principale è quello di liberare l’ametrope dall’utilizzo degli occhiali ma, vista la trattazione fatta sull’argomento da ricercatori e oftalmologi, si è giunti alla conclusione che, per bambini e ragazzi in età di sviluppo, l’utilizzo di occhiali o lenti a contatto tradizionali, induce al peggioramento tre volte in più rispetto all’utilizzo Ortocheratologico.
Scegliendo di sottoporsi a questo trattamento è necessario innanzi tutto eseguire alcuni test preliminari, verificare lo stato di salute dell’occhio e successivamente una mappa della cornea, utilizzando uno strumento chiamato Topografo Corneale.
Ottenuti i dati specifici, valutate le problematiche e il difetto visivo, l’operazione successiva eseguita dal tecnico Optometrista, è la valutazione e la processazione tecnica della possibile eseguibilità dell’applicazione della lente a contatto.
A lato di tutto questo ed eseguita la prima applicazione a scopo esplorativo, i tecnici daranno il responso della fattibilità dell’applicazione.